
Forst Goms – 2013
Cura del bosco di protezione: sicurezza dai pericoli naturali
Il consorzio aziendale forestale Forst Goms nell’Alto Vallese ottiene i 200‘000 Franchi del premio Binding per il bosco 2013. Con questo premio si riconoscono gli sforzi pluriennali e pionieristici del consorzio volti alla cura del bosco di protezione del distretto di Goms.
Da oltre un quarto di secolo i forestali del distretto di Goms curano in modo previdente i propri boschi di protezione, contribuendo alla protezione della popolazione da pericoli naturali come le valanghe. Forst Goms ha trasformato con successo gli antichi boschi sacri, nei quali ogni utilizzazione era vietata, in moderni boschi di protezione. Grazie agli interventi ben documentati è oggigiorno possibile eseguire il controllo dell’efficacia ed agire con interventi di cura diversificati – una prestazione pionieristica. La gestione del bosco è orientata verso il mantenimento di un bosco di protezione stabile e durevole, considerandone tuttavia anche il potenziale ecologico e promuovendo un’utilizzazione e una commercializzazione redditizia del legname abbattuto. Questi sforzi esemplari di Forst Goms sono premiati con il premio Binding per il bosco.
Un bosco di protezione durevole grazie ad una cura mirata
Un bosco uniforme e non gestito non si presta quale bosco di protezione. Per questo motivo si interviene con una cura mirata del bosco, tramite la creazione di un popolamento ben strutturato, composto da gruppi di alberi stabili con delle piccole aperture all’interno. Questi collettivi di alberi sono particolarmente apprezzabili nel distretto di Goms. Essi consistono di alberi di diversa età che crescono uno accanto all’altro. Le aperture permettono l’infiltrazione di una quantità sufficiente di luce al sottobosco, in modo tale da garantire la ricrescita di alberi giovani. Tuttavia per evitare l’eccessiva brucatura della rinnovazione arborea è necessario regolare l’effettivo della selvaggina. Per questo motivo nel distretto di Goms è stato interrotto il foraggiamento invernale di cervi e camosci.
Esempio per le direttive nazionali
Se si considerano l’alto grado di efficienza e i costi contenuti delle misure intraprese, la cura del bosco nel distretto di Goms è ancora più esemplare. Infatti, la realizzazione dell’azione protettiva del bosco tramite ripari valangari sarebbe fino a venti volte più costosa di una cura oculata dei boschi. Oltre a ciò, la cura dei boschi di protezione permette la creazione di maggiore valore aggiunto locale. Il bosco sacro di Ritzingen ha giocato e gioca tuttora un ruolo importante nello sviluppo delle direttive federali “Continuità nel bosco di protezione (NaiS)”. Questa direttiva è oggigiorno determinante per la concessione di sussidi federali ai servizi forestali.
Struttura aziendale appropriata
Solo un’azienda performante permette una cura ottimale del bosco di protezione. La costituzione nel 2011 del consorzio aziendale forestale Forst Goms ha permesso ai tre forestali e capisettore Willy Werlen (amministrazione e gestione), Fredy Zuberbühler (ecologia) e Tony Jentsch (tecnica), come anche ai loro collaboratori, di approfondire le proprie conoscenze tecniche.
L’estensione dell’azienda e la molteplice offerta dei suoi servizi hanno inoltre permesso di offrire 14 posti di lavoro qualificati a tempo pieno e altri 14 stagionali, nonché la formazione di apprendisti. Un’apparizione coordinata verso l’esterno e una buona comunicazione aumentano la notorietà e la radicazione del consorzio aziendale nella regione.
Inoltre è stato pubblicato l’opuscolo:
“Schutzwaldpflege: Sicherheit vor Naturgefahren”, illustrato, in lingua tedesca, avec résumés en français. Le persone interessate possono ordinare l’opuscolo presso la nostra Fondazione o caricarlo qui ( PDF 3563 KB ).